MoVimentando Valle del Metauro

MoVimentando Valle del Metauro (da Acqualagna a Fano)

MoVimentando è un’iniziativa che ho creato per dare voce ai gruppi del MoVimento 5 Stelle attivi sul territorio, appoggiandoli nelle loro battaglie, e che si è sviluppata in 6 giorni per oltre 300 km lungo le valli della Provincia di Pesaro-Urbino, percorse in bicicletta.

La tappa che ha interessato la valle del Metauro si è snodata lungo due temi conduttori: mobilità sostenibile e depauperamento dei servizi sanitari.

Nei sopralluoghi eseguiti con i gruppi pentastellati di Acqualagna, Fossombrone e Colli al Metauro abbiamo trattato il primo tema, riscontrando l’opportunità di creare una rete di strutture di supporto al cicloturismo che potrebbe trovare nei nostri luoghi uno sviluppo veramente interessante, ad esempio nei pressi di Cuccurano, abbiamo percorso un tratto di strada vicinale che potrebbe essere sede di una pista ciclabile che risale la valle del Metauro senza interferire con il sedime ferroviario (come scelleratamente sta proponendo il PD regionale per bocca dei consiglieri Minardi e Biancani); sistemando solo 300 metri di sentiero sarebbe già percorribile un tratto di alcuni km che collega Fano a Lucrezia. Inoltre il ripristino della ferrovia Fano-Urbino ad uso turistico costituirebbe un moltiplicatore per la rete delle piste ciclabili che, attraversando il territorio, potrebbero creare un significativo indotto ai bordi del percorso, con la nascita di servizi e punti ristoro, come già avvenuto lungo le ciclabili alpine.

A Fossombrone e Fano abbiamo eseguito sopralluoghi all’interno dei rispettivi ospedali. All’interno del primo, accompagnati da personale dell’Area Vasta 1 e dell’Asur, abbiamo potuto censire le attività presenti e chiedere delucidazioni circa i progetti futuri per la struttura. È emersa una situazione in chiaro-scuro, ove alcuni servizi territoriali sono stati ripristinati o implementati, ma purtroppo i servizi ospedalieri risultano completamente assenti. Abbiamo chiesto di ottenere i dati inerenti la tipologia di servizi erogati, il personale impiegato, i volumi di prestazioni effettuati, per renderci conto delle possibilità di potenziamento. Da circa 2 anni infatti chiediamo che all’interno della struttura vengano resi attivi i servizi di base per rispondere alle esigenze del territorio, che consistono in: un Punto di Primo Intervento H24, reparto di medicina, lungodegenza, cure intermedie, chirurgia day surgery, diagnostica, visite specialistiche, punto prelievi. Non ci stancheremo mai di cercare di far ripristinare i servizi ospedalieri individuati nella nostra proposta provinciale.

Infine a Fano abbiamo eseguito un sopralluogo con la nostra portavoce in senato Rossella Accoto, e i consiglieri comunali Marta Ruggeri ed Hadar Omiccioli. Dai colloqui avuti con il personale incontrato, è emerso un quadro di incertezza circa il futuro di numerosi servizi, che al termine del piano ferie del personale potrebbero non venire ripristinati completamente. Gli intervistati mostravano chiaramente l’amarezza e lo scoramento per una situazione che a causa di scelte politiche (da noi sempre avversate e combattute) sta portando al depotenziamento del Santa Croce, che viene via via assorbito all’interno delle strutture pesaresi.

Ecco l’articolo apparso sulla stampa.

 

 

 

 

 

 

 

 

Leggi la cronaca della quarta tappa Piobbico – Fano qui sotto.