#FridayForFuture ad Urbino: 2000 studenti contro i cambiamenti climatici
#FridayForFuture ad Urbino: 2000 studenti contro i cambiamenti climatici. Ho partecipato alla manifestazione studentesca urbinate che è stata organizzata in contemporanea in centinaia di città in tutto il mondo, per manifestare contro i cambiamenti climatici. In Urbino una catena umana di studenti ha cinto il palazzo ducale per poi raccogliersi in piazza e confrontarsi con l’amministrazione comunale. Una manifestazione vivace, spontanea, forse un po’ troppo improvvisata, ma che ha dimostrato la crescente sensibilità giovanile a questo problema globale. Dalle domande che i ragazzi hanno posto all’amministrazione è emersa un po’ di confusione sulla ripartizione delle competenze tra Comune ed altre Istituzioni (vedi Regione, Governo ed Europa), ma il messaggio lanciato alla politica è risultato chiaro: c’è poco tempo per cambiare un modello di sviluppo globale non ecologicamente sostenibile.
Personalmente, a livello regionale, in questi anni ho cercato di portare all’ordine del giorno dell’azione della giunta numerosi aspetti riconducibili all’economia circolare ed alla tutela ambientale, alcuni dei quali approvati all’unanimità, ma che attendono purtroppo di essere applicati nella loro pienezza.
Ricordo la legge (approvata) sul riutilizzo dei farmaci non assunti dai pazienti, la legge (approvata) sulla promozione dei negozi di prodotti sfusi ed alla spina, la legge (approvata) per l’incentivazione di acquisto di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, le mozioni contro l’incenerimento dei rifiuti nelle Marche, quella per una migliore gestione dei rifiuti, per l’efficientamento energetico degli edifici regionali, contro l’utilizzo della plastica, contro l’utilizzo del glyphosate in agricoltura, per l’introduzione della filiera del vuoto a rendere.
L’Azione del M5S per accelerare l’evoluzione del sistema produttivo, dei trasporti e dei servizi, unitamente ad una maggiore consapevolezza nell’adozione di stili di vita ecosostenibili, prosegue con decisione, appoggiando con chiarezza questo importante risveglio delle coscienze dei nostri giovani, a cui dobbiamo consegnare un Pianeta “gestibile” e non depauperato della sua biodiversità.
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