Sono numerose le battaglie politiche (vedi link) che ho combattuto nella X legislatura in regione, e che continuerò a combattere da semplice cittadino. Tra gli argomenti che mi hanno visto particolarmente coinvolto evidenzio la Sanità, l’Ambiente (Acqua e Rifiuti), la Ferrovia Fano-Urbino, il controllo delle attività regionali, la difesa della possibilità dei cittadini di autodeterminarsi, la lotta ai giochi di potere politici e alla distribuzione clientelare delle risorse economiche. Leggi gli articoli che riportano il controllo che ho eseguito sulle attività regionali.
Sanità
Vogliamo una sanità pubblica ed efficiente; stiamo contrastando con tutti i gruppi presenti sul territorio la riforma sanitaria che prevede la riduzione dei servizi sanitari soprattutto nell’entroterra, un numero insufficiente di posti letto per acuti, l’ingresso di entità private negli ospedali di comunità, la prossima realizzazione di ospedali unici provinciali.
La pessima gestione della sanità finora operata, attenta esclusivamente agli equilibri di bilancio a scapito della qualità e quantità dei servizi erogati, ha provocato: liste di attesa troppo lunghe, mobilità passiva per decine di milioni di euro, disfunzioni gestionali in tutti gli ospedali. Anche a livello dei servizi sanitari distrettuali la situazione è particolarmente carente.
Il Movimento 5 Stelle della provincia di Pesaro-Urbino ha elaborato una proposta, che è in costante approfondimento, discussione e confronto con i movimenti di cittadini sorti spontaneamente, gli operatori del settore ed i sindaci sensibili alla problematica.
L’opinione pubblica, i sindacati, alcuni sindaci, gli operatori del settore si lamentano della situazione sempre più confusa ed incerta, e noi stiamo cercando di sostenerli con ogni mezzo: numerosi articoli sulla stampa, banchetti di informazione e sensibilizzazione, presentazione di interrogazioni e mozioni nei consigli comunali e in regione.
Approfondisci la tematica e guarda le attività che ho realizzato sul tema “Sanità“.
Rifiuti
All’interno della cosiddetta Economia Circolare vorremmo tendere ad una cultura “Rifiuti Zero“, in cui il consumo di nuove materie prime sia drasticamente ridotto e venga impostato un nuovo modo di produrre prodotti che privilegi il riutilizzo ed il riciclo degli stessi, minimizzando gli scarti (rifiuti).
In quest’ottica ho presentato numerosi atti in regione ed organizzato diverse iniziative per sensibilizzare i cittadini.
Stiamo lottando per incrementare la quantità e qualità della raccolta differenziata dei rifiuti, evitare il loro incenerimento, ridurne la produzione a monte. Stiamo tentando di sensibilizzare anche i Comuni, responsabili della gestione dei rifiuti, a riprendere coscienza del loro ruolo ed esercitare un maggiore controllo sui gestori a cui purtroppo hanno pigramente delegato ogni attività.
Cerchiamo di agire in modo coordinato con i diversi gruppi M5S presenti sui territori al fine di incrementare la portata politica delle azioni; all’interno di questo intento è inserita la serie di richieste di “accesso agli atti” presentate ai Comuni per conoscere quantità, qualità e valorizzazione economica delle frazioni differenziate dei rifiuti raccolte dai comuni, anche al fine di proporre modalità di gestione più moderne ed eco-sostenibili.
Approfondisci la tematica e guarda le attività che ho realizzato sul tema “Rifiuti“.
Acqua
Senza acqua non si sviluppa la società umana, quindi riteniamo che l’ACQUA sia un bene universale che debba essere sottratto al concetto di “prodotto” ed alle conseguenti logiche di mercato. L’acqua, come bene comune, deve poter essere accessibile ad ogni cittadino in quantità garantita e sufficiente per l’uso idropotabile ed igienico, senza contare la necessità dell’acqua per la realizzazione di moltissime attività umane (agricoltura e industria in primis). Per questo la gestione del ciclo dell’acqua deve essere pubblica.
Stiamo lottando affinché si riducano gli sprechi, si manutengano le reti acquedottistiche, si depurino le acque utilizzate, si difendano gli acquiferi profondi da sfruttamenti avventati (vedi Pozzo Burano).
Approfondisci la tematica e guarda le attività che ho realizzato sul tema “Acqua“.
Ferrovie
Il trasporto collettivo di persone e merci in Italia è poco sviluppato, per contro l’eccessivo impiego di automobili incrementa i livelli di inquinamento e l’utilizzo di risorse naturali.
Occorre pensare ad una mobilità più moderna ed ecosostenibile, dove il trasporto ferroviario rivesta un ruolo decisamente maggiore.
Purtroppo la Regione Marche non investe in maniera sufficiente nelle ferrovie: non si adopera nella riattivazione della ferrovia Fano-Urbino che in forza di una recente legge nazionale potrebbe essere ripristinata almeno per un utilizzo turistico; non ha vigilato sulla realizzazione di un’opera stradale che ha coperto (contro il progetto approvato) un tratto fanese della ferrovia stessa; non si interessa alla riapertura della tratta Pergola-Fabriano, chiusa per motivi discutibili imputabili ad una modesta necessità di manutenzione in un limitato punto in cui il sedime si è ammalorato; non si è opposta alla chiusura del tratto tra la stazione di Ancona ed il suo porto.
Per cercare di riaprire la ferrovia Fano-Urbino, ripristinare il tratto Pergola-Fabriano ed oppormi alla chiusura del tratto anconetano ho depositato numerosi atti in Regione ed organizzato/partecipato a numerosi incontri pubblici.
Finora la regione non ha seriamente pensato di rivalutare il progetto della ferrovia Subappenninica che ora potrebbe essere utilmente ripensato in chiave moderna.
Leggi gli articoli che trattano di ferrovie e mobilità sostenibile.