Tutti contro la privatizzazione dei servizi sanitari

Siamo stati ospiti a Cagli del sindaco Alessandri Alberto dove abbiamo discusso dell’imminente privatizzazione dei servizi sanitari. L’incontro è stato promosso dai gruppi M5S della provincia e vi hanno partecipato numerosi portavoce comunali, i sindaci Bonci Gabriele (Fossombrone), Del Bene Elvino (Monteciccardo), il Forum dei Beni Comuni e il Partito Comunista.
Numerosi sono stati i cittadini presenti e gli interventi proposti; tutti hanno chiaramente contestato il processo di privatizzazione in atto e denunciato il degrado della qualità dei servizi offerti nella struttura cagliese, reputati assolutamente insufficienti ai fabbisogni locali.
Al termine dell’incontro è stata proposta dal  sindaco Del Bene la realizzazione di una Petizione Popolare che l’ANPCI (Associazione Nazionale Piccoli Comuni d’Italia) potrebbe promuovere, i cui contenuti saranno mutuati dalla proposta del M5S Regionale. La Petizione sarà consegnata in Regione.
La situazione cagliese è del tutto simile a quella degli altri 12 territori dell’entroterra marchigiano, dove gli ex ospedali sono stati declassati ad Ospedali di Comunità al cui interno è previsto il servizio di “cure intermedie“; il PD regionale, capeggiato dal governatore Ceriscioli, sta procedendo ad una riforma silente, in presenza di un Piano Sanitario scaduto nel 2014, e senza aver cercato un vero confronto con i cittadini. Tale modalità è contrastata da sindaci, sindacati, comitati di cittadini, partiti di opposizione; è una riforma che non piace a nessuno e che viene via via lentamente realizzata a colpi di Delibere di Giunta, senza alcuna condivisione, in forza dell’eccessivo potere che ha la giunta regionale in materia di organizzazione sanitaria.