Banca della Terra: la regione approva la proposta di legge M5S

Banca della Terra: la regione approva la proposta di legge M5S che rafforza la funzione sociale dell’utilizzo dei terreni incolti ed abbandonati, sostenendo l’occupazione, l’inserimento nel mondo lavorativo di giovani e lavoratori svantaggiati.

Le modifiche proposte ed approvate realizzano un deciso potenziamento degli aspetti sociali, favoriscono l’integrazione tra le attività svolte dalle imprese agricole ed agroforestali e le politiche sociali. Ora possono essere assegnatari dei beni della Banca della Terra le imprese agricole, sociali, gli agricoltori custodi, le cooperative sociali operanti in agricoltura, gli operatori di agricoltura sociale.

I criteri di selezione per l’affidamento delle terre privilegeranno i soggetti che creano nuova occupazione e sostengono le persone svantaggiate dal punto di vista occupazionale, i soggetti che prevedono l’inserimento socio lavorativo di persone appartenenti alle fasce deboli e i soggetti che attuano le coltivazioni biologiche volte alla ristorazione collettiva.

La legge precedente giaceva colpevolmente non applicata e non finanziata, è stato quindi proposto dalla seconda commissione un ordine del giorno che impegna la giunta all’applicazione puntuale della norma; in 60 giorni dovrà quindi essere emanato il regolamento attuativo e costituita la Banca-dati con gli appezzamenti disponibili.

Leggi il testo aggiornato della legge regionale 11/15 “Disposizioni per l’istituzione della banca regionale della terra e per favorire l’occupazione nel settore agricolo”.

L’iter di questa legge è descritto nel mio precedente articolo .

Seguirò con attenzione l’applicazione della nuova normativa, in quanto abbiamo inserito una clausola valutativa, secondo la quale la giunta regionale ogni anno consegnerà una relazione relativa all’impiego dei beni inseriti nella Banca della Terra ed ai risultati ottenuti in termini di occupazione.

Guarda il  video del mio intervento in consiglio regionale .

Ecco quanto pubblicato sulla stampa:

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