Basta plastica in Regione !!
Basta plastica in Regione.
Il consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, da me proposto, teso a disincentivare l’utilizzo di materiale usa e getta all’interno delle strutture regionali, sostituendo per quanto possibile le materie plastiche con altro materiale, ed ove non possibile ad utilizzare materiale riciclabile e bio-compostabile; impegna inoltre ad inserire nei propri capitolati d’appalto, specifiche di fornitura per ridurre la produzione di rifiuti, sostenere gli appalti verdi, contrastare l’usa e getta; viene rinnovato infine l’invito ad applicare con solerzia ed in ogni sua parte la Legge Regionale 32/17 che sostiene la raccolta e il riutilizzo delle eccedenze alimentari e dei farmaci non assunti dai pazienti ma in corso di validità.
L’ordine del giorno declina a livello regionale le indicazioni inviate all’Europa per applicare i principi dell’economia circolare, limitando la produzione e l’utilizzo della plastica, intensificando il monitoraggio delle azioni svolte dagli stati membri, individuando un sistema di incentivi per la raccolta di rifiuti in mare da parte di imbarcazioni che a vario titolo solcano le nostre acque.
In consiglio regionale è stata approvata all’unanimità la Risoluzione 74/18 “Pacchetto di proposte sull’economia circolare“, nella quale avevo fatto inserire, in sede di discussione in commissione, il punto 7) delle “azioni sistemiche” che la regione chiede di eseguire a livello europeo: eseguire “la prevenzione della produzione di rifiuti, al fine di limitare l’uso della plastica individuando, laddove possibile, il ricorso a materie prime alternative.”
Invece l’Ordine del Giorno 41/18 “Ordine del giorno sulla risoluzione n. 74 concernente le proposte sull’economia circolare”, da me proposto ed approvato, discende dall’azione 6) della Risoluzione che chiede “la promozione di politiche pubbliche, anche a livello regionale, di sostegno alla riduzione dei rifiuti alimentari, di sostegno ai c.d. appalti verdi, prevedendo delle percentuali minime obbligatorie e di contrasto all’uso del c.d. “usa e getta” nei servizi di ristorazione pubblica collettiva”.
Quindi l’OdG impegna il Presidente e la Giunta a:
- A disincentivare l’utilizzo di materiale usa e getta all’interno delle strutture della Giunta e del Consiglio regionali, sostituendo per quanto possibile le materie plastiche con altro materiale, ed ove non possibile ad utilizzare materiale riciclabile e bio-compostabile;
- Ad inserire nei propri capitolati d’appalto, specifiche di fornitura atte alla realizzazione dei contenuti espressi dal punto 5) della risoluzione di cui in narrativa;
- Ad applicare con solerzia ed in ogni sua parte la Legge Regionale 32/17.
Ricordo che la Regione si è dotata, in materia di riduzione della produzione di rifiuti, della L.R. 32/17 “Interventi di economia solidale, lotta agli sprechi e prime azioni di prevenzione della produzione dei rifiuti. Modifica alla legge regionale 5 febbraio 2013, n. 3 “Interventi regionali per il recupero, la restituzione e la donazione ai fini del riutilizzo di medicinali in corso di validità”, sostenuta dal M5S e proposta dallo stesso per la parte riguardante il riutilizzo dei farmaci non assunti dai pazienti (per approfondimenti visita la pagina Vittorie di questo sito).
Il problema dell’inquinamento da materie plastiche è ormai di livello globale, per approfondire la tematica leggi questo articolo “Raccolta Differenziata della Plastica: sarà tutto fumo ?”.
Ritengo che la Regione, quale istituzione, debba fornire un punto di riferimento anche per gli altri enti pubblici, i soggetti privati (imprese ed associazioni di categoria in primo luogo) ed i cittadini, fungendo da esempio nell’applicazione delle “buone pratiche”.
L’approvazione di questo ordine del giorno, sull’applicazione concreta del quale porremo la massima attenzione, costituisce un passo avanti nella direzione dell’adozione dei principi posti alla base dell’Economia Circolare” sui quali basare il nostro futuro produttivo.
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