Coronavirus, Piergiorgio Fabbri (M5S) ottiene l’abbattimento dei costi per i corsi di Operatore Socio Sanitario (OOS)
Coronavirus, Piergiorgio Fabbri (M5S) ottiene l’abbattimento dei costi per i corsi di Operatore Socio Sanitario (OOS). E’ stata approvata all’unanimità la mia mozione (n. 643/20 Emergenza Covid-19: abbattere i costi di iscrizione e frequenza ai corsi per Operatore Socio Sanitario (055), suggerita da un attivista del gruppo dei candidati del Movimento alle prossime elezioni regionali, per incrementare l’accessibilità alla formazione per questa indispensabile categoria sanitaria.
Questa emergenza ha messo in evidenza nel sistema sanitario in generale, e quello regionale in particolare, la carenza di personale sanitario a tutti i livelli. Fra queste indispensabili figure quella dell’Operatore Socio Sanitario (OSS) che, al pari di infermieri e dottori, ha precise responsabilità e mansioni. Fra le principali, ricordo innanzitutto il supporto infermieristico nell’assistenza di base, piccole medicazioni, supporto per l’assunzione corretta della terapia orale, rilevazione dei parametri vitali, attuazione interventi di primo soccorso e, cosa ancora più importante in questo particolare momento sanitario che stiamo attraversando, tutte le attività di sterilizzazione, sanitizzazione, sanificazione. Quindi una figura indispensabile prima e ancor di più nel futuro, visto che è assai probabile che dovremmo convivere a lungo con il Covid-19 che, per sua natura, richiede una maggiore attenzione proprio sulla sanificazione.
Per diventare OSS, occorre seguire un corso di 1000 ore, fra teoria e pratica, una parte finanziata attraverso fondi europei, l’altra pagata dagli stessi allievi, cifra che normalmente si aggira attorno ai 2 mila euro. Così ho fatto mia una interessante proposta che mi è stata sottoposta dal gruppo dei candidati M5S alle prossime regionali, con la quale si propone di sostenere l’offerta formativa degli Operatori Socio Sanitari e la frequenza ai corsi stessi, impiegando non solo le risorse europee e statali ma, vista l’urgenza di reperimento di questa figura professionale, stanziando anche risorse regionali, finalizzate proprio all’abbattimento dei costi di iscrizione e frequenza sostenuti dai corsisti. Fondi che sono previsti e a cui si può, e si deve attingere, attraverso le “Misure straordinarie per l’assunzione degli specializzandi e per il conferimento di incarichi di lavoro autonomo a personale sanitario”, dai Decreti Legge n.14 e n.18.
È assolutamente indispensabile, procedere al reclutamento di personale specializzato nelle professioni sanitarie a tutti i livelli e, per quanto possibile, necessario agevolare in tutti i modi la formazione di personale socio sanitario. Azione tra l’altro intrapresa da altre Regioni.