Fabbri M5S: rifiuti tema strategico

Fabbri M5S: rifiuti tema strategico. Sui rifiuti la nostra azione in regione è stata assillante. Già prima che iniziasse la legislatura tutti i gruppi del M5S marchigiano avevano sottoscritto un documento comune (di cui ero uno degli estensori principali), che chiedeva importanti modifiche al piano dei rifiuti, affinché ne favorisse la riduzione della produzione, aumentasse la raccolta differenziata, introducesse la tariffa puntuale (paghi in funzione di quanti rifiuti produci), evitasse di bruciare rifiuti sia negli inceneritori che sotto forma di CSS, minimizzasse lo smaltimento in discarica, abbracciasse i principi dell’economia circolare.

Durante la legislatura abbiamo più volte attaccato la giunta per l’inerzia dimostrata, ed altrettante volte abbiamo proposto soluzioni per migliorare la gestione del sistema. Abbiamo anche sollecitato le province a dotarsi dei piani d’ambito, cosa ancora scandalosamente non avvenuta.

Siamo ad esempio riusciti a far approvare una mozione (n. 192/16) per presentare ricorso contro il governo Renzi, che voleva realizzare un inutile inceneritore nelle Marche, e la Regione lo ha effettivamente presentato; siamo riusciti, dopo 2 anni di battaglie e una difficile opera di convincimento, a fare approvare una legge per favorire la realizzazione di piccoli impianti di compostaggio di comunità, soprattutto nell’entroterra, per ridurre significativamente la dimensione dell’impianto di biogas a servizio della costa; abbiamo, con un’altra mozione, promosso la pratica del vuoto a rendere, che purtroppo non è stata applicata; abbiamo concordato una importante risoluzione che riassumeva i nuovi obiettivi che il piano di gestione dei rifiuti doveva contenere (n. 33/17), ma finora non è stata purtroppo applicata. Per ridurre la produzione di rifiuti siamo riusciti a far approvare una mozione per non utilizzare la plastica usa e getta in regione; abbiamo fatto approvare una legge per riutilizzare i farmaci non assunti dai pazienti, una per recuperare le eccedenze alimentari, un’altra per incentivare i negozi di prodotti sfusi e alla spina. È stata altresì approvata una mozione per raccogliere i rifiuti dai fiumi.

Abbiamo operato una puntuale azione di controllo sulla gestione dei rifiuti, denunciando diverse anomalie, dall’ingiustificato e dannoso ampliamento di alcune discariche, ai fumosi conti comunali sui costi e proventi derivanti dalla raccolta differenziata, e alla migrazione extra-provinciale dei rifiuti per improbabili periodi di emergenza.

Siamo convinti che l’intero settore vada profondamente riformato, modificando l’impostazione industriale del processo, troppo attento ai profitti della gestione, per porre al primo posto la sostenibilità ambientale e l’utilità del servizio ai cittadini.

Per questo opereremo, come nostro solito, un attento controllo, attraverso i nostri nuovi rappresentanti in consiglio, proseguendo l’azione iniziata cinque anni fa.

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