MoVimentando 2° Tappa Gabicce Mare – Urbino
MoVimentando 2° Tappa Gabicce Mare – Urbino. In questa seconda tappa sono emerse chiaramente le lacune amministrative dei Comuni di Pesaro ed Urbino. A Pesaro abbiamo eseguito il sopralluogo all’ex Ospedale Psichiatrico San Benedetto, una struttura di elevata rilevanza storica ma lasciata senza una destinazione razionale. Da lì ci siamo diretti agli Orti Giuli per far riflettere su questo parco, con secoli di storia e bellezza, insultato dall’incompiuta del bar in stile moderno per il quale sono state abbattute mura del ‘500. Ci siamo poi spostati nell’area ex Amga che dopo tanto tempo e soldi impiegati per il risanamento ambientale non è ancora utilizzabile poiché l’inquinamento residuo è troppo elevato. Infine dopo un passaggio alla spianata generata dalla demolizione dell’ex deposito Multiservizi ci siamo recati al campus scolastico, ancora in attesa di una ristrutturazione.
Ad Urbino abbiamo registrato il preannunciato fallimento della politica di inutile e dannoso sviluppo delle infrastrutture commerciali volute dal PD: la realizzazione fuori mura di 2 centri commerciali come il Consorzio e Santa Lucia, ha indebolito pesantemente la presenza di negozi e servizi all’interno del centro storico, provocando la chiusura di molti esercizi commerciali; per contro sono ancora largamente inutilizzati numerosi spazi all’interno delle due strutture, per non parlare del cronico sotto-utilizzo dei relativi parcheggi, sovradimensionati per le reali esigenze della città, la cui realizzazione ha provocato un pesante indebitamento trentennale a carico del bilancio comunale.
Abbiamo invece evidenziato la positiva gestione del Comune di Montelabbate, che ha realizzato una nuova scuola antisismica ad alta efficienza energetica ed ha ristrutturato con moderne tecniche una palestra. L’incontro con un imprenditore agricolo della zona, produttore dell’ottima pesca di Montelabbate, ha confermato la vivacità del tessuto imprenditoriale locale. Con un gruppo di agricoltori di Urbino invece abbiamo parlato della elevata burocratizzazione del PSR e quindi della necessità di ridurre il numero eccessivo di misure presenti. Si potranno così indirizzare in maniera più flessibile i soldi disponibili su linee di intervento maggiormente efficaci come ad esempio le filiere che consentano non solo di produrre ma anche di trasformare il prodotto e commercializzarlo.
Approfondisci i temi trattati nelle schede descrittive contenute nella pagina dedicata alla 2° Tappa Gabicce Mare- Urbino di MoVimentando.