MoVimentando 3° Tappa Urbino – Piobbico
MoVimentando 3° Tappa Urbino – Piobbico. In questa terza tappa abbiamo sottolineato l’importanza di realizzare sistemi di mobilità sostenibili, ricordando, con un sopralluogo nella stazione di Fermignano, come sia necessario riattivare la linea ferroviaria Fano-Urbino, su cui da 30 anni non viaggiano più i treni. Grazie ad un progetto redatto da Ferrovia Valle Metauro si è definito come la riattivazione con criteri moderni della linea possa consentire tempi di percorrenza e velocità analoghi a quelli ora impiegati percorrendo la superstrada (50 minuti e 125 km/h). Oltre al ripristino per utilizzo di trasporto pubblico, per il quale sono stati stimati costi di circa 90 milioni di euro, ora esiste la concreta possibilità di destinare la tratta a ferrovia turistica e storica come indicato da una recente legge nazionale, per questa tipologia i costi ammonterebbero a meno di 35 milioni. Nel resto d’Italia tute le tratte turistiche hanno riscosso buoni risultati.
Ci siamo occupati anche di energia elettrica la cui produzione è ecologicamente sostenibile se proviene da centrali idroelettriche, ma che deve essere realizzata senza sacrificare storia ed arte come si rischia di fare alla Cascata del Sasso presso Sant’Angelo in Vado; più avanti sulla strada che giunge ad Apecchio abbiamo intravisto le pale eoliche posizionate sul crinale i cui benefici economici dalla produzione di energia non riescono ad entrare nelle casse dei Comuni come inizialmente promesso.
Visitando la splendida Domus del Mito abbiamo toccato con mano il grande potenziale di valorizzazione storico-turistico dell’antica villa romana situata al centro di Sant’Angelo, sulla quale le istituzioni a tutti i livelli dovrebbero maggiormente impegnarsi, affinché diventi il fulcro di un rilancio anche economico della cittadina.
Infine l’esperienza di coltivazione di un orto di comunità, presente ad Urbania, nel rispetto dei principi della coltivazione tradizionale, i cui frutti del lavoro comune vengono colti nel rispetto di tutti gli associati, rappresenta un esempio di economia locale solidale fondata sulla fiducia e l’impegno reciproci, replicabile ove esistano comunità “di buona volontà”.
Con il Sindaco Nicolucci di Apecchio abbiamo discusso delle problematiche relative ai centri storici che risultano spopolati e che abbisognano di moderne ristrutturazioni e di attente politiche per rivitalizzarne il tessuto sociale.
Approfondisci le tematiche trattate in questa 3° Tappa di MoVimentando leggendo le schede dei sopralluoghi.