Siti contaminati, approvata mozione M5S per predisporre il report regionale
Siti contaminati, approvata mozione per predisporre il report regionale sollecitato dal Movimento 5 Stelle Marche
Via libera all’unanimità dell’Assemblea Legislativa Marche alla mozione presentata dal gruppo pentastellato, su proposta di Piergiorgio Fabbri, per chiedere alla giunta Ceriscioli di predisporre un quadro evolutivo di insieme dello stato ambientale della regione.
Un report annuale sulla situazione dei siti contaminati delle Marche in grado di fornire un quadro evolutivo di insieme dello stato ambientale della regione, con particolare riferimento ai risultati ottenuti dalle bonifiche. È quanto ha chiesto in Assemblea Legislativa il Movimento 5 Stelle Marche attraverso una mozione, approvata all’unanimità dall’aula.
«La situazione regionale – spiegano i consiglieri Piergiorgio Fabbri, l’ideatore dell’istanza, assieme a Gianni Maggi, Peppino Giorgini e Romina Pergolesi – risulta complessa e articolata, a causa della presenza del sito di interesse regionale del Basso Chienti, che contiene 180 siti inquinati, e di quello di interesse nazionale di Falconara Marittima, che presenta una situazione impegnativa dal punto di vista della vulnerabilità ambientale. Inoltre, gli ulteriori 86 siti puntuali sparsi per i territori, pur essendo per grandissima parte di modesta dimensione, presentano tipologie di contaminazione eterogenee e più matrici ambientali coinvolte contemporaneamente, che ne rendono a volte lunga e difficoltosa (oltre che costosa) l’azione di bonifica. I contaminanti presenti sono tutti nocivi per la salute, quindi occorre prestare la massima attenzione all’iter positivo di bonifica che ogni sito deve percorrere. La mancanza, a distanza di oltre 15 anni dall’inizio della raccolta dei dati a livello regionale, di un report periodico che fornisca un quadro globale e ragionato della situazione ambientale marchigiana è, a nostro parere, una grave lacuna da colmare, per fornire ai cittadini informazioni complete».
Ad oggi, specifica sempre il Movimento 5 Stelle Marche, «non si dispone di un report sull’inquinamento ambientale che annualmente faccia il punto della situazione relativamente ai siti inquinati presenti sul territorio marchigiano, alla tipologia di contaminanti presenti, all’evoluzione delle attività di bonifica, e ai rischi per l’ambiente e per la salute a cui sono sottoposti i cittadini, argomentando in maniera chiara ed efficace le azioni poste in essere e i risultati ottenuti per la bonifica ambientale».
A tale proposito, quindi, i pentastellati hanno impegnato la Regione e l’assessorato competente «a redigere un report annuale sulla situazione dei siti contaminati che fornisca un quadro evolutivo di insieme dello stato ambientale della regione, con particolare riferimento ai risultati ottenuti dalle bonifiche concluse ed in essere, ed al rischio di esposizione da parte dei cittadini ai contaminanti presenti nei siti stessi».
La situazione relativa ai siti contaminati presenti all’interno del territorio regionale è descritta nell’articolo di seguito riportato.
Questo l’articolo pubblicato da ANSA.
Leggi gli altri articoli che trattano di Ambiente e Rifiuti.