Strutture per il trattamento dei soggetti violenti: una Risoluzione condivisa ne chiederà la realizzazione
Strutture per il trattamento dei soggetti violenti: una Risoluzione condivisa ne chiederà la realizzazione. Dalla presentazione del rapporto sulla violenza di genere, svoltosi oggi in consiglio regionale, è emersa la grande importanza di agire su due aspetti del fenomeno: la tutela delle vittime da un lato e la prevenzione dall’altro. Infatti alla base degli atti di violenza e discriminazione sono posti aspetti psicologici e soprattutto aspetti culturali, ove gli stereotipi favoriscono una conformazione culturale che vede l’uomo in posizione di predominanza rispetto alla donna. Per far fronte a questi aspetti, occorre che le istituzioni diano un forte impulso alle azioni rivolte ai soggetti violenti, al fine di modificare la cultura che favorisce la discriminazione. Per attuare efficaci politiche di prevenzione, anche la Regione Marche deve dotarsi di strutture che trattino il violento sotto il punto di vista culturale e se necessario psicologico, in modo da prevenire comportamenti violenti. In questi giorni sono state depositate tre mozioni, due da parte del M5S (una mia mozione 580/19 e una della collega Pergolesi Romina) ed un’altra da parte di Fratelli d’Italia (Leonardi Elena); oggi in aula si è convenuto, in accordo con l’assessora di riferimento Bora Manuela, per la stesura di una risoluzione congiunta per impegnare la giunta a realizzare strutture dedicate ai soggetti violenti, già presenti nelle regioni più evolute, alle quali le Marche occorre che si aggancino. In tal senso, i giorni scorsi ho depositato un emendamento al Piano Sociale che costituisce lo strumento per recepire le indicazioni dell’aula. La Regione si è dotata da anni di una legge di settore (LR 32/08 Interventi contro la violenza sulle donne) che occorre modificare al fine di prevedere esplicitamente la realizzazione di questa tipologia di strutture finora non considerata.
Ringrazio Mary e Maria per avermi sottoposto la tematica e supportato nell’azione svolta, con il contributo del gruppo social Donne Stelle contro la violenza su donne uomini bambini animali.
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